Le origini

Storia

Quella della Famiglia Cavaliere è una storia antica di commercianti di granaglie, vino ed olio che verso la fine del 1800 dalla Puglia si trasferirono in Veneto. È ad Asolo che Damiano Cavaliere si stabilì ed è qui che decise di dedicarsi anche alla coltivazione della vite e alla produzione di vino.

Del 1892 è l'Antica Osteria Al Bacaro nel cuore del centro storico, dove Damiano, oste fondatore, iniziò la mescita del vino dietro uno spoglio bancone, offrendo ristoro e sollievo a braccianti, contadini, maniscalchi ed artigiani.

Abbracciati dalle due antiche vie che conducono alla “città dai cento orizzonti” sorgono i vigneti che Damiano Cavaliere aveva piantato e che vedeva crescere giorno dopo giorno. La tenuta passò al figlio Pietro e successivamente al nipote Damiano Cavaliere, che continuò ad accudirli con quella stessa passione e cura trasmesse dal nonno.

Nei pressi del vigneto si erge l'antica cantina testimone di bellezza e di storia, alla quale oggi Pia Lorenzato con Antonio e Lorenzo, rispettivamente moglie e nipoti di Damiano Cavaliere, intendono dare nuova linfa e spinta produttiva, attraverso un processo di riqualificazione e valorizzazione a lungo termine, sia del vigneto sia della cantina, sempre seguendo le tradizioni del territorio.

Il nostro impegno

Il futuro

Il progetto di ristrutturazione e rilancio dell’azienda vitivinicola della famiglia Cavaliere si inserisce nel percorso di riscoperta, recupero e valorizzazione delle antiche vigne intrapreso assieme all’enologo Franco Dalla Rosa, il cui nobile e appassionato intento traduce anche il proposito di Damiano Cavaliere, scomparso nel 2010 (e del quale il padre Piero Dalla Rosa era intimo amico). Al progetto di modernizzare e rinvigorire le antiche vigne, per esaltarne l’età e la storicità, si affianca un programma di interventi atti a coinvolgere l’intera proprietà della Famiglia Cavaliere con i suoi vitigni ma anche con i suoi boschi e gli alberi di ulivo, volti a salvaguardare, valorizzare e promuovere l’identità del territorio, la specificità e l’eccellenza della qualità dei suoi prodotti nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Asolo...una perla incastonata tra Venezia e le Dolomiti

Il territorio

Asolo, antico borgo medievale della provincia di Treviso, si erge tra le dolci e armoniose colline il cui fascino e bellezza, insieme alla favorevole posizione e alla mitezza del clima, hanno attirato nei secoli regine, poeti, cardinali, compositori, drammaturghi, attrici, scultori, architetti, esploratori da tutto il mondo.

Centro abitato fin dall’epoca preistorica, municipium romano, sede episcopale, feudo del vescovado di Treviso, vide l’alternarsi delle potenti famiglie dei Tempesta, degli Ezzelini, degli Scaligeri, dei Carraresi e della Repubblica di Venezia che esercitò il suo potere a partire dalla fine del ‘300. Con Caterina Cornaro, ex regina di Cipro, investita della Signoria di Asolo, il borgo divenne una fastosa corte rinascimentale e conobbe il suo massimo splendore fino alla caduta della Serenissima nel 1797. L’influente nobiltà veneziana, che aveva fatto erigere ville e barchesse con gli annessi vigneti, diede un poderoso impulso anche al culto del vino e alla pratica vitivinicola, già diffusa intorno all’anno mille dagli operosi monaci benedettini, riconoscendo il valore e la superiorità dei frutti delle viti delle colline asolane.

Le sinuose e pittoresche colline di Asolo, impreziosite dall’incanto di splendide ville rinascimentali, di rocche e di castelli che si elevano tra le suggestioni delle sue vigne, degli ulivi e degli imponenti cipressi, sono parte del patrimonio storico, culturale e artistico che si dipana lungo la Strada del Vino del Montello e Colli Asolani, con i suoi seducenti itinerari naturalistici e viaggi enogastronomici alla riscoperta della memoria e delle tradizioni locali, e sono comprese nella zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini della DOCG “Colli Asolani o Asolo – Prosecco”.